E se
volessi prepararti da solo, oltre a infusi, decotti, tisane, anche alcol e tinture, vini medicati, aceti medicinali, estratti fluidi e oli essenziali? In questo e nei
prossimi articoli ti spiegherò come fare. Iniziamo con la macerazione.
MACERAZIONE
La macerazione consiste nell’immergere la droga tagliuzzata, pestata o ridotta in
polvere in un apposito solvente (acqua, vino, birra, aceto…). Si lascia
macerare da alcune ore fino a 10 giorni, agitando il tutto di tanto in tanto.
La macerazione viene utilizzata quando la pianta contiene sostanze volatili che
andrebbero disperse con il calore, oppure quando si vuole che passino in
soluzione solo determinati principi, come nel caso dell’altea, che infusa a freddo in acqua cede soltanto le mucillagini.
ALCOLITI E ALCOLATURI
Sono
preparati che si ottengono per macerazione delle piante medicinali in alcol etilico a diverse gradazioni. Secondo
la tecnica di preparazione, possono essere suddivisi in:
-
Alcoliti ottenuti
mediante estrazione da droghe essiccate (tinture idroalcoliche)
-
Alcoliti ottenuti
mediante estrazione da piante fresche (alcolaturi)
-
Alcoliti
zuccherini (vini medicati, elisir)
PREPARA
TINTURE IDROALCOLICHE
Le tinture
idroalcoliche possono essere
preparate anche in casa. A tale scopo si
utilizza alcol etilico generalmente tra i 50 e i 70°. Per ottenere tali
gradazioni, mescola l’alcol etilico a 95° (quello usato per i liquori) con
acqua minerale naturale.
Le
proporzioni variano secondo la gradazione alcolica che vuoi ottenere: per un
alcol a 50°, versa in una bottiglia da un litro 510 ml di alcol a 95° e l’acqua
necessaria per raggiungere il volume di un litro.
Effettua la
macerazione osservando queste indicazioni:
-
Metti la droga
sminuzzata in una bottiglia di vetro scuro a chiusura ermetica con la metà
dell’alcol indicato. La proporzione è in genere di una parte di droga per
ottenere 5 parti di tintura finale: per ottenere 100 ml di tintura, per esempio, si impiegano 20 g di droga e 100 ml di solvente; quindi,
in questa fase aggiungi solo 50 ml di alcol
-
Lascia macerare il
tutto per 5-10 giorni, il recipiente va messo al riparo dalla luce e deve
essere agitato di tanto in tanto
-
Trascorso il tempo
previsto, filtra la preparazione con un colino a maglia fitta e spremi il
residuo; il filtrato si conserva in un nuovo recipiente, sempre di vetro scuro
e a chiusura ermetica
-
Il residuo viene
invece rimesso nel recipiente originario e si aggiunge la quantità di alcol
necessaria per ottenere il volume finale prescritto
-
Lascia macerare
per altri 2 giorni, filtra, spremi nuovamente il residuo, unisci i due filtrati
NOTE
Ti consiglio di preparare quantità relativamente piccole di tintura, come non più di 250 ml, e di conservarla in una bottiglietta di vetro
scuro ben chiusa, posta in luogo fresco, al riparo dalla luce e al di fuori
della portata dei bambini.
Applica sulla bottiglietta un’etichetta col nome della pianta che hai
usato e la data di preparazione.
Le tinture idroalcoliche si
consumano in piccole quantità, generalmente 10-30 gocce, secondo le indicazioni
del medico o del fitoterapeuta, in un po‘ d’acqua, 1-2 volte al giorno.
Alessandra
P.S. Questa è una piccolissima lista di malattie e disagi umani (corrispondente solo alla lettera 'A' dell'alfabeto inglese).
E dopo ci sono le soluzioni naturali che si possono adottare tramite gli oli essenziali purissimi della Young Living. Per provarli, apri il link e serviti! Per istruzioni approfondite, contattami!
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